Elsewhere
Progetto narrativo multimediale - Ricerca e sviluppo
Un posto migliore, un futuro diverso, una nuova vita… sono sogni comuni alla maggior parte di noi e obiettivi che danno un senso alla nostra vita, a prescindere dalle motivazioni che ne sono alla base: guerra e sicurezza, povertà e avidità, amicizia e solitudine.
Il nostro futuro è potenzialmente in continua espansione e i nostri sogni fanno fatica ad afferrarlo. Mentre fanno i conti con gli effetti collaterali della promessa di un domani migliore ogni giorno più fragile e si scontrano con le limitate risorse del pianeta, cresce dentro di noi la frustrazione per l’inafferrabile altrove che sogniamo.
La migrazione è una dinamica antica che, per quanto si fatichi a ricordare o si tenti di rimuovere, da sempre appartiene ad un passato anche europeo. Il desiderio di nuove opportunità, di nuovi orizzonti ci hanno spinto lungo un sentiero di speranza, avventura e cambiamento fino a trasformarsi in una sete di continuo movimento.
I migranti di oggi rischiano la vita alla ricerca di un sogno, affidando le loro speranze di sopravvivenza a un esile filo, scontrandosi con l’indifferenza della comunità globale che li osserva senza far nulla. La febbre per una nuova casa lancia missili nello spazio, le fedi, antiche e nuove, proiettano in un aldilà la realizzazione compiuta del proprio sé, intelligenze artificiali e algoritmi creano versioni di noi stessi all’interno di un mondo virtuale, definendo una nuova e ideale identità personale.
Con queste sfide contemporanee a fare da sfondo in movimento, la personale definizione di casa è il filo conduttore che collega tutti i personaggi – e noi tutti – aiutandoci a definire chi siamo e quale sia il nostro intimo e ultimo scopo.
E adesso, dov’è che stiamo andando? E perché siamo sempre in fuga dal presente, a prescindere dalla situazione di partenza?
IL PROGETTO
Il progetto ha iniziato il suo corso come una ricerca multimediale,
una conversazione.
Un viaggio dal Medio Oriente all’Atlantico, dai campi profughi alle navi da crociera, dai nuovi hikikomori europei ai nomadi, documenterà i sogni e le storie raccontate dalle persone incontrate lungo il cammino. Queste saranno sviluppate in un film nella seconda fase del progetto, permettendo coloro i quali partecipano di dar forma alla discussione. In questo modo, una nuova definizione di casa sarà firmato da molte persone dalle esperienze di vita più diverse, portando con sé, sullo sfondo, temi come il moderno consumismo, la religione, la tecnologia, l’ambiente, la sicurezza, i senza tetto e l’escapismo contemporaneo.
COLLABORAZIONI
Il progetto è attualmente in fase di ricerca e sviluppo. Stiamo cercando possibilità concrete di esplorare contesti coerenti con i temi principali della ricerca e di incontrare persone interessate a partecipare. La discussione è aperta ad attivisti e operatori sociali, giornalisti, accademici e ricercatori, fondazioni, no-profit e, in generale, a qualsiasi individuo volesse contribuire.
Negli anni passati siamo stati attivi in Europa, Medio Oriente, Asia, Africa e Sud America e abbiamo collaborato con ONG coinvolte nella Cooperazione Internazionale e in progetti a favore dei giovani. Conosciamo il lavoro a volte impegnativo delle no-profit e la discrezione necessaria per prendersi cura della privacy delle persone. Accogliamo con favore questo tipo di collaborazioni perché ci permettono di entrare responsabilmente in contatto con ambienti critici e, al contempo, di essere efficienti nel nostro lavoro.
Anche se la pandemia rende difficile pianificare strategie e logistica, monitoriamo costantemente le restrizioni di viaggio e siamo sempre pronti a sviluppare la produzione, nel rispetto delle leggi nazionali di ciascun paese ospitante.
Vogliamo ringraziare caldamente per il supporto fin qui ricevuto:
Fade In, ESoDoc, Un Ponte Per, Mostar Friedensprojekt e.V., Adonar, VolunTube and Federico Guarino, Rashed Al Tabshi, Opher Thomson, Sabina Kresič, Davor Sanvincenti, Sebastian Mayer, Luca Petrinka, Diego Cenetiempo, David Fumolo, Joe Short, Studio Ai Chan♥.